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I GRANDI LAGHI (Great lakes)

Il sistema di laghi più esteso del mondo abita l’America del nord dove forma un confine naturale tra USA e Canada, occupando un’area di 245660 km2 che raccoglie le acque da un bacino imbrifero tre volte più ampio (767000 km2). Nonostante il volume d’acqua del lago Baikal in Russia sia primario, questo sistema di laghi è quello che occupa l’area maggiore, grande più dei territori della Gran Bretagna. I Grandi Laghi sono il risultato odierno delle glaciazioni avvenute più di un milione d’anni fa, durante l’epoca del pleistocene. Il flusso delle correnti scorre da ovest ad est fino all’oceano Atlantico, il lago Superior è la testa d’acqua del sistema, tra tutti è il più settentrionale ed il più occidentale, ha la profondità maggiore e l’ampiezza superiore. Immediatamente successivo è il lago Michigan collegato verso sud a Huron, attraverso gli stretti di Mackinac. Il lago Huron attraverso i fiumi St.Clair e Detroit, confluisce nel lago Eire, il meno fondo, che scorrendo lungo il fiume Niagara si riversa, dopo un salto di 50 metri dalle omonime cascate, nel lago Ontario, il più piccolo come superficie ma il secondo come profondità. Alimentando il corso del fiume Lawrence, le acque dei Great Lakes giungono all’oceano. Questa enorme distesa d’acqua influisce grandemente sul clima delle regioni circostanti, assorbendo il calore dei mesi estivi e mitigando gli inverni. Temporali d’intensità eccezionale sono molto frequenti, i venti possono generare onde alte anche 3 metri, mentre il flusso ed il riflusso della marea ha un’importanza relativa, misurando solo pochi centimetri. Il primo interesse per la regione dei laghi si sviluppa per il facile accesso che la navigazione delle sue acque consente verso l’entroterra, successivamente l’abbondanza del legname, di materie prime e la combinazione di queste risorse con la disponibilità d’acqua, ha incoraggiato e favorito lo sviluppo di grandi industrie ed aree metropolitane. Stazioni idroelettriche e centrali nucleari che utilizzano grandi quantità d’acqua per generare energia o raffreddare i generatori contribuiscono ad aumentare la diffusione dell’inquinamento, che ha già causato l’estinzione di numerose specie della fauna ittica. Un tempo la pesca era un’industria fiorente, ma la scomparsa delle tipologie di pesce richiesto ne ha compromesso l’ulteriore sviluppo. Oggi la produttività dei territori si concentra intorno alle industrie automobilistiche ed al turismo. Chilometri di spiagge sabbiose e coste basse, abitate dalle tribù indigene del nord fino a pochi secoli prima, oggi ospitano la grande industria del divertimento.


La mappa dei Grandi Laghi
http://www.great-lakes.net