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  Ossi di seppia

Ossi di seppia, raccolta di poesie di Eugenio Montale pubblicate a Torino nel 1925, comprende 58 liriche divise in sette sezioni a cui fanno da cornice una introduzione 'in limine' e una conclusione 'Riviere'. Il componimento é incentrato sulla figura del mare e sul rapporto ambiguo di attrazione e repulsione che il poeta instaura con esso, o forse meglio con se stesso. Ossi di seppia allude infatti allo scheletro dell'animale marino che galleggiando sull'acqua viene lavato dalle onde e lasciato alla deriva tra i flutti che lo spingono sulla spiaggia, abbandonato alla solitudine, rapito alla vita. Lo scheletro dell'animale marino, spolpato e restituito dalle onde, diventa simbolo dell'inarrestabile azione del tempo, mentre la maschera decadente dell'inetto e del disadattato prende forma dal dialogo tra l'immenso mare e se stesso.
Fotografia: Ritratto fotografico di Eugenio Montale. - www.britannica.com
Ritratto fotografico di Eugenio Montale.
http://www.britannica.com

 Eugenio Montale (space.tin.it/clubnet/fpagnani/italiani/contemporanei/montale/EM.htm)
Pagina dedicata a molte delle liriche della raccolta "Ossi di Seppia".

 Guida (www.soscuola.it/Montale/testi/osom.htm)
Guida all'interpretazione dell'opera: la struttura compositiva, i temi strutturali e poetici a altro ancora.

 Ossi di seppia, l'Io e l'alterità (www.geocities.com/Paris/LeftBank/5739/alterita.html)
Articolo dedicato al tema delrapporto con l'Altro nella raccolta di Montale.

 Premio Nobel (www.nobel.se/literature/laureates/1975/index.html)
Pagine dedicate dal sito del Premio Nobel a Eugenio Montale che lo vinse nel 1975.

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